La mattina è iniziata con il caldo saluto di benvenuto di Giovanni Luca Arici (CEO dell’azienda) affiancato dal padre Gian Carlo Arici (Dir. Gen., ideatore della sovrastampa e fondatore dell’azienda) e dalla moglie Felicita Arici (responsabile della programmazione e delle risorse umane).
Giovanni Luca, collegandosi alla materia di studio affrontata dai ragazzi, ha presentato mediante la visualizzazione di campioni e figure le fasi che intercorrono tra la richiesta del cliente e la realizzazione della modifica, spiegando la tecnica di sovrastampa, passando al concetto di riciclo e terminando con l’importanza dei rapporti umani in ambito lavorativo-professionale.
Il concetto di RICICLO, da sempre molto importante nella vision aziendale, è stato subito ripreso da Giovanni Luca Arici per spiegare anche la grande valenza ecologica della sovrastampa e per iniziare il viaggio in questa tecnica unica in Europa.
Per presentare più in dettaglio gli effetti della sovrastampa e raccontare le motivazioni che portano al suo utilizzo, son stati mostrati dei campioni di prima e dopo il processo: dall’aggiunta della promo del Duetto del Pastificio Rana, al cambio di peso delle patatine, alla modifica del codice a barre delle merendine etc… Durante tutto il momento didattico la partecipazione dei ragazzi è stata davvero molto attiva e interessata con domande, ragionamenti ed interventi; in seguito è iniziata la vera e propria visita allo stabilimento sempre guidata da Giovanni Luca Arici con il supporto dalla sua collaboratrice Valentina De Giorgio.
Le macchine rotative hanno presto rapito l’attenzione, ma ancor di più la storia di come il sig. Gian Carlo Arici ha inventato ognuna di esse in risposta alle esigenze di mercato.
Presto ci si è focalizzati anche sull’importanza dei cilindri e su come vengono realizzati. ognuno poi ha avuto modo di vedere mediante lente d’ingrandimento l’incisione nel dettaglio e comprendere concretamente la differenza tra stampa in Rotocalco (che utilizza cilindri in ferro) e Flessografica (che si avvale di cliché in gomma).
Durante l’esperienza lavorativa non è mancata la parte ludica della giornata. Son stati presentati loro degli esempi di “primadopo” la sovrastampa. Lo scopo era “scoprire” quale era stato l’errore modificato dalla Rotoprint: un esercizio che ha suscitato divertimento e soddisfazione!
Finito il tour dello stabilimento, per la gioia di tutti, si è aperto lo spazio “merenda”, con croissants e bibite per la classe e per lo Staff dell’Azienda (a sottolineare il clima di condivisione generale dell’esperienza).
Sotto gli occhi increduli e felicemente sbigottiti dei più, è stato fatto dono ad ogni ragazzo e docente di una colomba Pasquale e di una confezione di biscotti di un noto marchio (ovviamente sovrastampati dalla Rotoprint!).
Infine, con i shop-bags contenenti campioni e i dolci omaggi, con un sorriso stampato – o meglio, sovrastampato!!! – in faccia, i ragazzi -entusiasti per l’esperienza- son partiti tra i saluti festosi del team della Rotoprint.
Insomma, si può proprio dire che è stata una giornata (particolarmente) interessante e istruttiva (nonché divertente!) …per tutti!
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